Riforma Catastale 2012: Riforma del Catasto del Governo Monti
La riforma del catasto che sta realizzano il Governo Monti sta iniziando delinearsi meglio. Il Consiglio dei Ministri numero 24 di lunedì 16 aprile 2012 ha approvato il disegno di legge sulla delega fiscale.
Scopo del disegno di legge delega fiscale del Governo Monti è quello di andare a correggere e sistemare alcuni aspetti del sistema fiscale al fine di renderlo più trasparente ed equo per tutti.
Uno degli elementi che il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha proposto per una maggiore equità fiscale è appunto la riforma del catasto dei fabbricati.
Gli obiettivi delle riforma catastale 2012 sono quello di avvicinare i valori delle singole rendite catastali ai valori di mercato e allo stesso tempo quello i rivedere le aliquote in modo che il carico fiscale sui fabbricati resti invariato. La delega, infatti, verrà attuata “a parità di gettito”, senza aumentare quindi la pressione fiscale.
La revisione del catasto dei fabbricati italiani verrà effettuata dal Governo in accordo con i Comuni e l’Agenzia del Territorio, con lo scopo di a ogni unità immobiliare la rendita catastale e il valore patrimoniale dell’immobile.
Oltre a questi valori, la riforma catastale mira a prendere in considerazione per definire il valore degli immobili, anche altri fattori come la qualità dell’immobile, la sua superficie espressa in metri quadri e la sua localizzazione.
Ecco ad esempio i criteri che verranno utilizzati per definire la rendita catastale degli immobili urbani:
- riferimento ai rispettivi valori medi ordinari espressi dal mercato in un arco temporale triennale antecedente alla nuova determinazione
- definizione degli ambiti territoriali del mercato immobiliare
- rideterminazione delle destinazioni d’uso catastali ordinarie e speciali
- determinazione del valore patrimoniale medio ordinario.
La riforma quindi prevede l’analisi delle statistiche dei valori di mercato al fine di determinare la rendita media ordinaria per le unità immobiliari.
Verrà poi previsto un meccanismo per l’adeguamento periodico dei valori e delle rendite catastali nel corso del tempo.
E, come detto prima, per evitare uno aggravio fiscale, insieme alla revisione delle rendite catastali verrà effettuata una riduzione delle aliquote catastali.
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