Meglio i Mutui a Tasso Fisso o i Mutui a Tasso Variabile?

Mutui Tasso Fisso vs Mutui Tasso VariabileQuesta è una bella domanda: meglio un mutuo a tasso fisso o un mutuo a tasso variabile? Ma è una domanda che è fondamentale porsi prima di firmare il contratto di un mutuo.

Per rispondere a questa domanda bisogna però porsene un’altra: qual è il tasso di interesse migliore?

Oggi anche per i più grandi esperti di mutui ed economia è difficile prevedere come si muoveranno i tassi di interesse nei prossimi anni.

Chiariamo subito la differenza tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile.

  • Mutuo a tasso fisso: il cliente paga, per tutta la durata del mutuo, lo stesso tasso di interesse stabilito alla sottoscrizione del mutuo
  • Mutuo a tasso variabile: il cliente paga un interesse variabile in base ad un parametro di riferimento, lo spread. In pratica c’è un tasso base più una maggiorazione chiamata spread.


Inizialmente si pensava che il mutuo a tasso fisso fosse sconveniente. Infatti, visto che il tasso da pagare è sempre quello, in caso di calo dei tassi di interesse il cliente si ritrovava a pagare rate più costose (visto che lo aveva sottoscritto quando i tassi erano alti).

E’ conveniente sottoscrivere mutui a tasso fisso quando si prevede che nei prossimi anni i tassi di interesse aumenteranno.

I mutui a tasso variabile sono favorevoli se nel tempo lo spread si abbassa.

Il problema è che è quasi impossibile prevedere il suo andamento. Il rischio principale dei mutui a tasso variabile è infatti la variabilità imponderabile dello spread. Quando vi propongono un mutuo a tasso variabile, prestate molta attenzione a queste maggiorazioni del tasso di interesse! Bisogna infatti fare sempre riferimento al tasso complessivo a carico del cliente (tasso di base + maggiorazione).



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Categoria: Guida Mutuo